Campi Calcetto
Pentasport si occupa della Costruzione Campi Calcetto per i quali impiega superfici in Erba Sintetica e Resina per quanto riguarda gli impianti outdoor e indoor, mentre utilizza superfici sportive con Pavimenti in PVC, Pavimenti in Gomma e Parquet solo per gli impianti indoor. I manti utilizzati sono prodotti seguendo le più severe normative del settore. Tra i pavimenti proposti per la Costruzione Campi Calcetto vi sono il Pentapro F27, il Pentapro MD37 e il Pentapro MD42 tutti dotati di prestazioni elevate e con caratteristiche tecniche superiori. Per questi pavimenti si possono impiegare sia gli intasi prestazionali ecologici con fibre vegetali che la gomma in granuli elastici incapsulati, omologata dalla federazione. Per quanto riguarda gli impianti indoor l'azienda propone superfici con Pavimenti in PVC anche nelle versioni a posa libera come i modelli Pentaelast SP aventi spessori di mm. 7,4, mm. 8,1 e mm. 9,4 o le tipologie Pentagame con spessori di millimetri 4 e 6. La realizzazione del sottofondo per campi da calcetto in Erba Sintetica si può sintetizzare nelle seguenti fasi: esecuzione dello scavo per circa cm. 30/35, in funzione della consistenza del terreno, costipazione del fondo con rullo vibrante e successiva posa di tessuto non tessuto per la distribuzione dei carichi e come barriera per la crescita di vegetali. Creazione successiva di cordonatura perimetrale di contenimento e preparazione dei basamenti per l'inserimento delle bussole delle porte da calcetto. Successivo riempimento con materiali inerti costituiti da spaccato di cava a granulometria decrescente per circa cm. 30/35, gli ultimi dei quali con stabilizzato misto a polvere, il tutto rullato e spianato secondo le opportune quote di progetto e sino a completo assestamento mediante ripetute passate con rullo vibrante. Per conferire al sistema un drenaggio di tipo verticale si posa il manto in Erba Sintetica direttamente sopra l'ultimo strato di inerte. Se invece si vuole creare un drenaggio delle acque meteoriche sul piano orizzontale, si eseguirà uno strato in conglomerato bituminoso tipo BINDER per circa cm. 5 steso a caldo con finitrice a controllo elettronico ben rullato e dotato di opportune pendenze. In alternativa a quest'ultima fase si posa sull'ultimo strato di inerti uno speciale materassino tessile che convoglia l'acqua attraverso piccole intercapedini interne sul perimetro esterno del campo, predisponendo le canaline di raccolta acque sui due lati lunghi del rettangolo di gioco.